Icilio felici

Mons. Icilio Felici

Mons. Icilio Felici

Mons. Icilio Felici è stato una figura di grande importanza per la comunità di Buti. Nato a Buti nel 1921, ha dedicato la sua vita al servizio della Chiesa e dei suoi fedeli. È stato un uomo di grande fede e determinazione, che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia di questa piccola città toscana.

Fin da giovane, Mons. Felici ha dimostrato una grande passione per la religione e una profonda vocazione al sacerdozio. Dopo aver completato gli studi teologici, è stato ordinato sacerdote nel 1944. Da quel momento in poi, ha iniziato la sua missione di diffondere la parola di Dio e guidare la comunità di Buti lungo il cammino della fede.

Mons. Felici è stato nominato parroco di Buti nel 1950 e ha trascorso gran parte della sua vita sacerdotale in questa posizione. Durante il suo mandato, ha lavorato instancabilmente per il benessere spirituale della comunità, promuovendo la preghiera, l'adorazione e la partecipazione attiva alla vita della Chiesa. Ha organizzato numerosi eventi religiosi e ha svolto un ruolo chiave nella costruzione e nel restauro di diverse chiese nel territorio di Buti.

Ma Mons. Felici non si è limitato al suo lavoro pastorale all'interno della parrocchia. Ha anche svolto un ruolo importante nella comunità civile, cercando di migliorare le condizioni di vita dei cittadini di Buti. Ha partecipato attivamente all'amministrazione comunale, contribuendo a promuovere lo sviluppo economico e sociale della città.

Ma forse il contributo più significativo di Mons. Felici è stato il suo impegno nel campo dell'istruzione. Ha fondato diverse scuole a Buti, offrendo ai giovani l'opportunità di ricevere un'educazione di qualità, indipendentemente dal loro background socio-economico. Ha anche promosso programmi di alfabetizzazione per gli adulti, riconoscendo l'importanza dell'istruzione come strumento per il progresso e la crescita personale.

Mons. Felici è stato un uomo di grande umiltà e compassione. Era sempre disponibile ad ascoltare i problemi e le preoccupazioni dei suoi parrocchiani, offrendo loro conforto e sostegno. La sua gentilezza e generosità hanno ispirato molte persone a seguire il suo esempio e ad aiutare gli altri.

La morte di Mons. Felici nel 1995 è stata un duro colpo per la comunità di Buti. La sua assenza è stata profondamente sentita da tutti coloro che lo conoscevano e apprezzavano il suo lavoro. Tuttavia, il suo spirito e la sua eredità continuano a vivere nei cuori di coloro che sono stati influenzati dalla sua presenza e dal suo insegnamento.

Mons. Icilio Felici è stato un uomo straordinario, che ha dedicato la sua vita al servizio di Dio e della comunità. La sua passione, la sua fede e la sua dedizione hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia di Buti. La sua memoria continuerà a ispirare e a guidare le generazioni future lungo il cammino della fede e del servizio.

Martina D’angelo

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